Il 31 Dicembre 2020 con decreto 126 del 29 ottobre 2020 è stato approvato il progetto Aequilibrium finanziato dalla Regione del Veneto con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali.
Il progetto prevede una serie di azioni per persone con sdD a sostegno e allo sviluppo della persona in questo momento di pandemia.
Uno dei problemi più seri determinati dalla pandemia di Covid-19 ha riguardato la vita dei bambini e degli adolescenti e la messa a rischio del loro equilibrio. Non si tratta, in tutta evidenza, solo della mancanza della scuola e della inevitabile perdita di alcuni mesi di lezione, ma anche delle conseguenze di un lungo periodo di isolamento e solitudine, in una fase della vita dove ancora non si ha un emotività “strutturata” e c’è una perdita d’equilibrio “fisiologica” necessaria per la crescita e lo sviluppo di un identità adulta. È assai complesso, certamente impossibile per i bambini, provare a dare risposte alle domande sulla vita, all’instabilità e alle incertezze.
La doppia chiusura delle scuole e dei ragazzi in casa per molti mesi è un evento straordinariamente complesso e difficile. Non si tratta solamente degli eventuali segni dolorosi psicologici emersi, ma anche del senso esistenziale ed emotivo che bambini e ragazzi danno a questi eventi, sia nei segni negativi emersi sia nelle capacità di adattamento.
Questo scenario si appesantisce ulteriormente se pensiamo a bambini e adolescenti con una disabilità intellettiva, con strumenti e risorse limitati per fronteggiare e capire un periodo storico così complesso. Mai come adesso, in un contesto di isolamento forzato, le dinamiche, i rapporti sociali e familiari hanno registrato una quantità elevata di criticità. Per una persona con disabilità intellettiva l’effetto dell’isolamento e della chiusura in casa, il cambio delle abitudini e dello stile di vita è più pesante. Le alternative proposte sono difficili da comprendere e da gestire.Il progetto Aequilibrium è rivolto a bambini e giovani con sdD (11-20 anni) e si prefigge di sostenerli e aiutarli in questo particolare periodo storico nei diversi contesti di vita (scolastico, sociale, familiare, orientamento al lavoro) attraverso il confronto e il lavoro con pedagogisti, educatori, psicologi e psicoterapeuti. L’obiettivo è quello di ricostruire insieme un tassello importante della propria esistenza mancato durante questi mesi di isolamento, ma basilare per riprendere, passo dopo passo, il sentieroche li porterà alla costruzione di una propria identità adulta e trovare il proprio equilibrio personale e uno spazio nella società.
Di seguito i file della scheda progettuale e del piano economico: