Dalla collaborazione tra Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e AIPD
(Associazione Italiana Persone con sindrome di Down) Belluno nasce un
nuovo progetto di fruizione e promozione del territorio
Nei prossimi giorni prenderà il via, nella sua parte pratica, il nuovo progetto nato dalla collaborazione tra Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi ed Associazione Italiana Persone con sindrome di Down (AIPD) sezione della provincia di Belluno.
Si tratta dello sviluppo, in ambito nazionale, del precedente progetto “SlowDown” che nel triennio 2017-2019 ha incentivato il turismo ecosostenibile e valorizzato il territorio del Parco, con particolare attenzione al tema dell’accessibilità, intesa come ricerca e scelta di itinerari percorribili anche da persone con disabilità intellettiva e/o fisica. Per un triennio quindi, con cadenza bi-trimestrale i giovani dell’AIPD Belluno hanno percorso, con le Guide della Cooperativa “Mazarol”, i sentieri del Parco, coinvolgendo anche il Centro Diurno ULSS 1 di Feltre. Questa fruttuosa esperienza è ora raccolta nella Guida “SlowDown-Il Parco per tutti”: redatta con criteri grafici di facile lettura. Essa descrive, anche con corredo fotografico, i sentieri percorsi e le mete raggiunte ed è arricchita da un capitolo didattico sulle norme di un corretto escursionismo in
montagna. Questo primo progetto era una delle 43 azioni della CETS (Carta Europea per il turismo sostenibile) del Parco.
Sempre nell’ambito della CETS rientra anche il nuovo progetto “Ti Guido – verso un Parco accessibile a tutti”, che integra le attività di escursionismo con altre di promozione turistica del territorio bellunese, attraverso la conoscenza di alcuni “tesori” artistici presenti nelle città o nei borghi della provincia. L’AIPD Belluno, con il sostegno economico del Parco, ha costruito dei “pacchetti” di visita al territorio bellunese e, tramite l’AIPD nazionale, li ha promossi presso le 56 sezioni italiane dell’Associazione.
Il progetto si svilupperà in quattro annualità, per ciascuna delle quali parteciperanno due Sezioni, con una rappresentanza di sei giovani con sindrome di Down e due operatrici. “Ti Guido” prenderà il via, nella sua parte applicativa, domenica 19 giugno sviluppandosi per tutta la settimana, fino al 25 giugno. Le prime Sezioni AIPD a partecipare saranno quella di Potenza e quella di Anzio-
Nettuno. Con l’AIPD Belluno e l’Ente Parco, con le Guide Naturalistiche della Cooperativa “Mazarol”, lavoreranno in sinergia altre realtà del territorio. In particolare l’Associazione Isoipse proporrà un laboratorio multimediale innovativo presso il Museo Etnografico di Serravella, la Guida turistica
provinciale Isabella Pilo condurrà le visite ad alcuni siti artistici e archeologici della provincia. Infine l’Associazione Teatro Piteco sta realizzando un laboratorio teatrale con un bel gruppo di giovani con sindrome di Down, in vista di uno spettacolo da offrire ai turisti della settimana di “Ti Guido”, come “prima” teatrale in vista di augurabili future “performances”.
I partecipanti verranno guidati alla scoperta del Parco, seguendo le tracce della citata Guida
“SlowDown” con le Guide del “Mazarol” ma anche da alcuni giovani dell’AIPD locale che, forti dell’esperienza già fatta col progetto precedente, e rielaborata con alcuni incontri preliminari di formazione, accoglieranno ed accompagneranno gli amici turisti durante tutta la settimana.
“Questo progetto – ha dichiarato il Presidente del Parco, Ennio Vigne – rafforza la collaborazione, avviata da anni, tra l’Ente Parco e l’AIPD ed è un esempio concreto di integrazione tra attività di promozione turistica e di sostenibilità, non solo economica, ma anche sociale, grazie all’idea innovativa dell’AIPD di rendere le persone con disabilità non semplici fruitori del Parco ma protagonisti in prima persona, con un loro coinvolgimento diretto nelle attività di preparazione e di conduzione della visita e di promozione del nostro territorio in tutta Italia attraverso l’AIPD nazionale le sue sezioni locali”.